A proposito della Scuola Pubblica Italiana

01-06-2015

Corre l’obbligo, a questo punto, di parlare del momento storico che affronta la Scuola Pubblica Italiana, anche se i MODULI per INSEGNANTI sono rivolti a tutti coloro che svolgono attività di Formazione, in qualunque contesto.

E proprio in questo momento in cui si discute in Parlamento un DDL che contiene aspetti fortemente contestati da moltissimi insegnanti, non si può non ribadire la CENTRALITA’ della FUNZIONE DOCENTE, per il buon funzionamento della Scuola pubblica e non .

Nelle classi, a volte disastrate e quasi cadenti, o nelle aule di formazione ben attrezzate, anche con i supporti informatici sempre più utili per una didattica innovativa,ci sono i DOCENTI, a loro è dato come compito specifico quello di organizzare percorsi di insegnamento/ apprendimento che ottengano dei risultati di miglioramento nelle competenze degli alunni. Gli insegnanti non possono non essere appoggiati da una dirigenza attenta che non insegua ,accontentandole, nelle loro spinte, a volte riduttive e semplificative, le componenti degli alunni e dei genitori.

La prospettiva deve quindi essere totalmente ribaltata un’attività di insegnamento efficace ha bisogno di una dirigenza efficace che aiuti nel mantenere un’atmosfera di Rispetto delle Regole, di Rispetto delle Persone, di Rispetto dei Docenti e del personale ATA e per finire di Rispetto delle strutture e della scuola, bene pubblico.

Una Dirigenza che sia di supporto e non di arbitrio nel potere e nel giudizio, demandando i controlli sull’efficacia dell’attività di insegnamento, praticata nella scuola, ad Ispettori esterni del Ministero della Pubblica Istruzione, che utilizzino mezzi di misurazione delle competenze migliori di quelli attualmente in vigore con i testi INVALSI.

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